DOTT. GIUSEPPE MONTESANO

DOTT. GIUSEPPE MONTESANO
Esercito la professione di Medicina Generale e sono specialista in Ginecologia e Ostetricia.Perfezionato in Medicina Biologica e Medicina Estetica                   STUDIO MEDICO      Via Diaz 50/A Camporotondo Etneo CT) Tel: 349-2666208

martedì 11 ottobre 2011

CALVIZIE FEMMINILE. SE I GENI NON C'ENTRANO E' REVERSIBILE

Tra gli 11 milioni di italiani che ‘perdono il pelo’ un paziente su tre è donna. E i numeri sono destinati ad aumentare, dicono gli esperti. Ma quando la caduta di capelli sani è prodotta da fattori non-genetici può essere un fenomeno passeggero e si può combattere eliminando le cause. Cibi antiossidanti e lozioni tra le cure


Eva sa nasconderla meglio ma la calvizie sta diventando un problema anche per le donne di tutte le età. Specialmente sui 18-20 anni, dopo una gravidanza, dopo la menopausa, i capelli diventano radi e molto più sottili, si creano ‘vuoti’ qua e là. Tra gli 11 milioni di italiani che ‘perdono il pelo’ un paziente su tre è donna. Problemi di capelli che prendono il volo anche per il 30-33% di tutte le donne del Nuovo Continente, secondo l’American Academy of Dermatology. Numeri destinati a crescere, dicono gli esperti.

Di buono c’è che il gentil sesso difficilmente arriva alla ‘pelata’ e l’alopecia in rosa può essere reversibile. “Una caduta abnorme di capelli sani, prodotta da fattori non-genetici, può essere un fenomeno passeggero ed eliminando le cause scatenanti la situazione migliora”, rassicura Daniele Campo, medico chirurgo, docente scienze tricologiche mediche e chirurgiche all’Università di Firenze. “Tecnicamente si parla di Telogen Effluvium e più che al fattore androgenetico ora si dà molta importanza a cause come lo stress, la mancanza di ferro, la tiroide che non funziona bene”. Alopecia femminile spia anche di una pressione sanguigna troppo alta, secondo uno studio spagnolo presentato a Roma, al XXXI Congresso nazionale Sime, Società italiana medicina estetica. “Recentemente è stata codificata l’alopecia psicogena, da stress: lo stress da una parte aumenta l’ipertensione, dall’altra provoca ansia e ha diretta ripercussione sul ciclo vitale del capello”, commenta Campo.

Parrucchiere, meches, tinture, extension, non sembrano determinanti. Indice puntato invece contro lo stiramento continuo dei capelli. “Le ragazze che non accettano l’ondulazione naturale e stirano ogni giorno i capelli provocano con i microtraumi ripetuti del brushing (spazzolatura) un’alopecia da trazione molto pericolosa”, avverte il tricologo. Fondamentale la prevenzione, ricorda Campo. “Vanno controllati con esami del sangue i livelli di ferritina, trigliceridi e il TSH per la funzionalità tiroidea. Va usato d’estate un cappellino di paglia. Quando i capelli nella donna cominciano a diradarsi, i raggi UV sul cuoio capelluto accelerano la perdita di follicoli. I prodotti cosmetici per le chiome al mare proteggono solo il fusto del capello”. A tavola cibi ricchi di vitamine, antiossidanti in genere e pesce azzurro, prezioso per i suoi acidi grassi polinsaturi. Integratori solo sotto controllo medico e se gli esami del sangue ne dimostrano la necessità.

Novità nelle terapie salva-capelli. “Nelle lozioni usiamo attualmente con successo un ormone estrogeno, il ‘17 alfa estradiolo’, addizionato a minoxidil e idrocortisone. Si è sempre parlato nell’alopecia femminile del ruolo negativo degli ormoni androgeni, quelli maschili, invece le ultime ricerche e la pratica terapeutica degli ultimi anni dimostrano che conta anche la mancanza di estrogeni, come succede dopo il parto, in menopausa, con l’interruzione della pillola contraccettiva”.

Per l’alopecia androgenetica una nuova tecnica 'di frontiera'. “Dal plasma sanguigno si riesce facilmente a isolare le piastrine, ricchissime di fattori di crescita come l’EGF, Endothelial Growth Factor. Sotto forma di ‘pappa’ che si appoggia sul cuoio capelluto si ridanno allo stesso paziente. Si massaggia e si attivano le piastrine passando sulla cute un rullino con piccoli aghetti sporgenti. Le piastrine possono essere applicate anche con mesoterapia (iniezioni locali con aghi sottili riuniti in un erogatore) ma sempre e solo in ospedale o ambulatorio. Sempre da evitare fai-da-te, cure miracolistiche e metodi non controllati dal medico.

1 commento:

  1. Se l'alopecia è invece causata dai gene, non ci sono proprio speranze??
    Io sono un caso disperato, non ho trovato alcuna cura...e quindi mi sono rivolta a Cesare Ragazzi per l'infoltimento dei capelli...penso che sia l'unica soluzione al momento...

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