DOTT. GIUSEPPE MONTESANO

DOTT. GIUSEPPE MONTESANO
Esercito la professione di Medicina Generale e sono specialista in Ginecologia e Ostetricia.Perfezionato in Medicina Biologica e Medicina Estetica                   STUDIO MEDICO      Via Diaz 50/A Camporotondo Etneo CT) Tel: 349-2666208

sabato 28 aprile 2012

Sigo su pillola dei 5 giorni: solo l'Italia chiede il test di gravidanza

Dallo scorso 2 aprile è in vendita in Italia il nuovo contraccettivo di emergenza efficace fino a cinque giorni dopo un rapporto a rischio di gravidanza. «Per procedere all'acquisto del dispositivo di emergenza» spiega Nicola Surico, presidente della Società italiana di ginecologia e ostetricia «occorre presentarsi in farmacia con la prescrizione medica». Al medico l’impegno a verificare l’assenza di una gravidanza preesistente attraverso l’esito negativo di un test delle beta Hcg, ematico o delle urine. «Nove ginecologi su dieci si sono dichiarati contrari all'esecuzione del test di gravidanza necessario per la prescrizione di questo farmaco» continua Surico «test che non viene richiesto in nessun altro Paese al mondo, ove per altro è possibile acquistare la contraccezione d'emergenza direttamente in farmacia, senza la necessità di alcuna prescrizione medica». I medici sono anche stati informati dall’Aifa in merito all'attivazione di un registro, voluto dalle autorità sanitarie europee per raccogliere tutti i dati disponibili sulle gravidanze eventualmente esposte al farmaco. Il profilo di sicurezza, infatti, è stato valutato in 3.882 donne, ma in un numero molto limitato di gravidanze, e il registro fa riferimento sia ai casi di gravidanza non diagnosticata prima dell'assunzione sia ai casi di fallimento del trattamento. Tali segnalazioni, ricorda l'Aifa, riguardano la reazione avversa da farmaci, come lo è anche il fallimento terapeutico, e «devono comunque essere inviate, a norma di legge, al responsabile di farmacovigilanza della struttura di appartenenza il quale è tenuto a inserirle nella Rete nazionale di farmacovigilanza». Non sono mancate le polemiche dai ginecologi in disaccordo sulla necessità di eseguire il test fino ai movimenti che denunciano le potenzialità abortive della pillola. A timori e polemiche il ministro della Salute, Renato Balduzzi, risponde in maniera rassicurante: «Se saranno rispettate le indicazioni dell'Aifa sarà possibile evitare che questi strumenti diventino una occasione di pericolo e di rischio per la salute. Credo che l'attenzione dell'Agenzia su questo sia stata molto forte e che non siamo mancati approfondimenti e studi».

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