La depressione post-partum colpisce l’8-15 per cento delle donne. Le caratteristiche cliniche sono simili a quelle delle depressioni che si verificano in diversi periodi della vita. Un travaglio complicato ed un parto improvviso praticato come una procedura d’emergenza potrebbe essere potenzialmente stressante per la madre. In questo ambito potrebbe esistere una relazione tra il parto d’urgenza e la depressione post-partum.
Studio
L’obiettivo dello studio era di valutare l’associazione tra un parto cesareo praticato in elezione e la depressione post-partum rispetto ad un parto vaginale programmato. Gli Autori hanno valutato, inoltre, l’eventuale associazione tra il parto cesareo d’emergenza o il parto vaginale assistito e la depressione post-partum, rispetto ad un parto vaginale spontaneo. Lo studio conosciuto come ALSPAC (Avon longitudinal study of parents and children), coinvolge 14663 reclutate tra il 1991 ed il 1992. Sono state escluse dalla studio le donne che hanno avuto aborti, gravidanza multiple, parti pretermine e quelle di cui i dati relativi al parto sono risultati assenti. Come indice di depressione gli Autori hanno considerato un punteggio =/> 13 alla Scala di Edinburgh per la depressione post-partum.
Risultati
Delle 12944 donne che soddisfacevano i criteri di inclusione, 10934 (84,5 per cento) hanno completato la scala per la valutazione della depressione all’ottava settimana dopo il parto. Di queste donne, 8731 (79,9 per cento) hanno avuto un parto vaginale spontaneo e 1242 (11,4 per cento) hanno avuto un parto vaginale assistito. Delle altre 961 donne cha hanno avuto un parto cesareo, 572 (5,2 per cento) hanno avuto un parto d’emergenza e 389 (3,6 per cento) hanno avuto un parto cesareo in elezione.Non ci sono evidenze che il parto cesareo in elezione modifichi il rischio relativo di depressione post-partum, rispetto al parto vaginale programmato (RR 1,06, IC 95 per cento, intervallo 0,66-1,70, p=0.80). Tra i parti vaginali programmati sono risultati lievi differenze tra le donne che hanno ricevuto un intervento cesareo in emergenza o un parto vaginale assistito e quelle che hanno avuto un parto vaginale spontaneo (RR 1,17, IC 95 per cento, intervallo 0,77-1,79, p=0,46 e RR 0,89, IC 95 per cento, intervallo 0,68-1,18, p=0,42 rispettivamente).
Conclusioni
Non vi sono ragioni per le donne a rischio di depressione post-partum da essere gestite diversamente rispetto alle modalità del parto. Il parto cesareo in elezione non protegge contro la depressione post-partum. Le donne che pianificano e richiedono un parto cesareo di emergenza o un parto vaginale assistito possono essere rassicurate dal fatto che non vi sono ragioni per ritenere che vi sia un rischio aumentato di depressione post-partum.
MEDICO SPECIALISTA IN OSTETRICIA E GINECOLOGIA, IN MEDICINA BIOLOGICA E DISCIPLINE INTEGRATE. QUESTO BLOG VUOL ESSERE UN MEZZO PER FACILITARE LA COMPRENSIONE DI TALUNE PATOLOGIE E PER POTER INTERAGIRE CON ME, METTENDOMI A DISPOSIZIONE DI CHIUNQUE ABBIA VOGLIA DI CONOSCERE O APPROFONDIRE I POST PUBBLICATI.
DOTT. GIUSEPPE MONTESANO
- Dott. Giuseppe Montesano
- Esercito la professione di Medicina Generale e sono specialista in Ginecologia e Ostetricia.Perfezionato in Medicina Biologica e Medicina Estetica STUDIO MEDICO Via Diaz 50/A Camporotondo Etneo CT) Tel: 349-2666208
domenica 6 gennaio 2008
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