Il dolore pelvico che non risponde al trattamento clinico può spesso portare ad un intervento di isterectomia. Negli Stati Uniti si effettuano più di 600 mila isterectomie l’anno, di cui circa 60 mila hanno come indicazione terapeutica il trattamento del dolore pelvico. I dati più recenti indicano però che il 22% delle donne trattate chirurgicamente continua a manifestare una sintomatologia dolorosa anche dopo l’isterectomia. Si è visto inoltre che fattori cognitivi ed emozionali giocano un ruolo importante nel determinare le caratteristiche e la tolleranza al dolore e che tra le condizioni che accompagnano il dolore, la depressione è quella più frequente.
Lo studio
Con tale studio si è cercato di esaminare le diversità in qualità di vita e funzione sessuale dopo isterectomia, in donne con dolore preoperatorio e depressione. Sono stati analizzati i dati derivanti da una coorte di 1.249 donne che avevano subito un’isterectomia per condizioni benigne, comprendenti la displasia cervicale e l’iperplasia endometriale. Le partecipanti a tale studio, sono state intervistate prima della chirurgia ed a 5 intervalli di tempo ( 3-6-12-18 e 24 mesi) dopo l’intervento, riguardo al dolore pelvico, alla depressione, alla qualità della vita e alla funzione sessuale. E’ stato poi fatto un confronto per quel che riguardava la qualità della vita e la funzione sessuale, a 6 e a 24 mesi, tra donne con solo il dolore pelvico pre-operatorio, con solo la depressione o entrambi i sintomi, o nell’uno e nell’altro.
Risultati
A 24 mesi, donne con dolore e depressione, avevano una riduzione prevalentemente del dolore pelvico (da 96.7% ridotto a 19.4%), della limitata funzione fisica (da 66.1% a 34.3%), della diminuzione della salute mentale (da 93.3% a 38.1%) e della limitazione delle funzioni sociali (da 41.1% a 15.1%). Donne che lamentavano solo il dolore pelvico, avevano avuto un miglioramento di tale sintomatologia (da 95.1% a 9.3%) e del livello di limitazione dell’attività fisica (da 74.3% a 24.2%).Il gruppo con solo la depressione ha evidenziato un miglioramento della salute mentale (da 85.1% a 33.1%). La dispareunia era diminuita in tutti i gruppi di studio.Facendo un confronto tra donne che non presentavano né dolore né depressione e donne con entrambi i sintomi, la probabilità di una diminuzione continua della qualità di vita per una limitata funzione fisica presentava un odds ratio (OR) di 2.73, con 95% di intervallo di confidenza (CI) 1.78-4.19; per la diminuzione della salute mentale mostrava un OR di 3.41, 95% CI 2.13-5.46; per la limitazione delle funzioni sociali evidenziava un OR 5.76 %. 95% CI 2.79-11.87; per un dolore pelvico continuo l’ OR 4.91, con un 95% CI 2.63-9.16 e per dispareunia l’ OR era di 2.41, con un 95% di CI 1.26-4.62.
Conclusioni
Nelle donne con dolore pelvico e depressione 24 mesi dopo l’isterectomia si registrava però un risultato terapeutico inferiore, rispetto alle donne che avevano o un solo disordine o nessuno.Tuttavia queste donne miglioravano sostanzialmente rispetto alla loro condizione di partenza preoperatoria per quel che riguarda la qualità della vita e l’attività sessuale.
MEDICO SPECIALISTA IN OSTETRICIA E GINECOLOGIA, IN MEDICINA BIOLOGICA E DISCIPLINE INTEGRATE. QUESTO BLOG VUOL ESSERE UN MEZZO PER FACILITARE LA COMPRENSIONE DI TALUNE PATOLOGIE E PER POTER INTERAGIRE CON ME, METTENDOMI A DISPOSIZIONE DI CHIUNQUE ABBIA VOGLIA DI CONOSCERE O APPROFONDIRE I POST PUBBLICATI.
DOTT. GIUSEPPE MONTESANO
- Dott. Giuseppe Montesano
- Esercito la professione di Medicina Generale e sono specialista in Ginecologia e Ostetricia.Perfezionato in Medicina Biologica e Medicina Estetica STUDIO MEDICO Via Diaz 50/A Camporotondo Etneo CT) Tel: 349-2666208
domenica 6 gennaio 2008
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