Contraccezione ormonale
La pillola ( o estroprogestinico ) rappresenta il metodo contraccettivo più sperimentato e dotato di maggiore efficacia contraccettiva.
La soppressione temporanea della fertilità mediante assunzione orale di estroprogestinici fu ottenuta per la prima volta da Pincus nel 1956. Negli ultimi decenni la ricerca su questi composti ha fatto dei notevoli progressi, tanto che è stato possibile ottenere dei prodotti con quantità di ormoni di gran lunga inferiori a quelle contenute nelle pillole della prima generazione. Questa notevole riduzione del dosaggio, a parità di sicurezza contraccettiva, ha drasticamente ridotto i rischi connessi con l'uso della pillola E/P sia a breve che a lungo termine.
L'azione fondamentale della pillola classica consiste in un blocco dell'ovulazione determinato a livello ipotalamico per inibizione del picco ovulatorio dell'LH.
Gli steroidi impiegati, tuttavia, agiscono anche ad altri livelli, il che conferisce alla pillola un'altissima sicurezza contraccettiva.
La pillola è genericamente indicata per tutte le donne che abbiano raggiunto la piena maturità sessuale e che non presentino nessuna delle controindicazioni assolute; può essere somministrata in donne che presentino controindicazioni relative solo sotto attenta sorveglianza medica.
Controindicazioni assolute:
anemia drepanocitica omozigote
tromboflebiti o altri disordini tromboembolici in atto o pregressi
malattie cerebrovascolari o coronariche
neoplasie ormono-dipendenti
linfoangioleiomatosi
glaucoma
otosclerosi aggravatesi in precedenti gravidanze
diabete scompensato
cardiopatie scompensate e malattie degenerative del cuore
ipertensione arteriosa grave
maturazione scheletrica non completa
menarca da meno di due anni con cicli anovulatori
ipercolesterolemia uguale o superiore a 300
obesità e fumo ( più di 20 sigarette al dì ) in donne di età superiore ai 35 anni
amenorrea ad etiologia sconosciuta
malattie epatiche in atto o ittero nell'anamnesi
Contoindicazioni relative:
diabete compensato
obesità
ipertensione arteriosa lieve
depressione psichica anche nell'anamnesi
fumo (più di 20 sigarette al dì)
epilessia
emicrania e cefalea
cardiopatie reumatiche o congenite senza segni clinici di lesioni valvolari
ipercolesterolemia inferiore a 300
vene varicose
nefropatie con ritenzione idrica e/o salina
terapie con farmaci che interagiscono con i contraccettivi orali
Il cerotto meglio della pillola?
Il cerotto anticoncezionale agisce esattamente come la pillola, ma è molto più conveniente: è più semplice da utilizzare, e per questo risulta anche più sicuro.
Il cerotto ha la stessa efficacia della pillola anticoncezionale, ovvero, evita le gravidanze nel 99% dei casi.
il cerotto misaura 20 centimetri quadrati. Al contrario della pillola, ovviamente, non deve essere ingerito: il rilascio degli ormoni avviene attraverso la pelle, arrivando direttamente nel sangue senza passare dall'apparato digerente. in questo modo, sia il quantitativo di sostanze attive, sia possibili effetti collaterali indesiderati vengono ridotti. Va cambiato una volta ogni sette giorni, per tre settimane consecutive seguite da una di riposo. Può essere applicato sulla parte bassa dell'addome, su una natica, oppure sul braccio.
Anelli vaginali a scopo contraccettivo
Nuva ring è un anello sottile, flessibile, trasparente che rilascia 120 µg di un progestinico l’etonogestrel (eng) e 15 µg di ee al giorno.L’anello viene inserito e rimosso molto agevolmente dalla donna stessa, la quale utilizza un anello per 21 giorni consecutivi seguiti da una settimana di sospensione.
Iud - dispositivi intrauterini (spirale)
Gli IUD sono dei dispositivi di forme e materiali diversi, che vengono inseriti in cavità uterina attraverso il canale cervicale, e lasciati in situ per un periodo di tempo limitato.
La sua principale azione consiste nell'impedire la fecondazione.Solo se questo meccanismo fallisce la presenza dello iud in cavità uterina interferisce con l'impianto della blastocisti. Una volta che l'annidamento dell'uovo fecondato è avvenuto, lo iud non può impedire che la gravidanza prosegua.
Le visite di controllo sono consigliabili dopo la prima mestruazione successiva all'inserimento e ogni 8-12 mesi in assenza di sintomi particolari.
Nei controlli si dovrà verificare la presenza del filo ( in caso di non evidenziazione è opportuna un'ecografia pelvica per accertarsi che la spirale sia ancora in utero e non sia stata espulsa) ed escludere possibili fatti flogistici annessiali.
Dopo ogni flusso mestruale è consigliabile che il soggetto, specie se multipara, prenda l'abitudine di verificare la presenza del filo in vagina; a tal proposito è opportuno che il medico fornisca alla donna tutti gli elementi necessari: consegnare alla paziente il filo dello IUD tagliato, in modo che ne possa apprezzare le caratteristiche. Spiegare come si riconosce il collo dell'utero - "formazione endovaginale della stessa consistenza della punta del naso con, nel mezzo, una piccola depressione".
iud al progesterone contengono un serbatoio che rilascia ogni giorno una piccola quantità di ormone progestinico (20 ug di levonorgestrel del tipo in commercio in italia). sono molto utili nelle donne con mestruazioni abbondanti e/o dolorose: con l'uso continuativo i flussi si riducono ed i dolori scompaiono.
iud al progesterone si utilizzano, con notevole successo, nella terapia dell'iperplasia endometriale.
Condom ( o profilattico o preservativo )
Il condom rappresenta un contraccettivo cosiddetto di barriera: consiste in un rivestimento estremamente sottile, costituito da gomma o altro materiale, che si adatta all'organo maschile in erezione impedendo che lo sperma venga a contatto con i genitali femminili.
Per facilità d'impiego, assenza di controindicazioni o effetti collaterali di rilievo, il condom può essere indicato in un gran numero di casi, ed in particolare:
quando la donna o la coppia preferiscano una metodica contraccettiva maschile
durante un eventuale periodo di sospensione degli estroprogestinici orali
durante il primo mese di assunzione degli estroprogestinici orali
durante il periodo fertile del ciclo in pazienti portatrici di IUD
nella profilassi delle malattie sessualmente trasmesse
nelle 6-8 settimane dopo il parto o fino alla fine dell'allattamento
L'unica controindicazione all'uso del profilattico è rappresentata dall'allergia alla gomma.
Il condom presenta però frequenti problemi di non accettabilità da parte di uno o entrambi i partner, per motivi psicologici o culurali, ma soprattutto dovuti all'interferenza che l'applicazione del profilattico stesso comporta nel corso del rapporto sessuale.
L'uso del profilattico è estremamente semplice e necessita solo di attenersi alle seguenti norme:
calzare il profilattico a pene asciutto ed in stato di massima erezione
dopo l'eiaculazione, estrarre il pene facendo presa alla base, onde non sfugga liquido seminale o il profilattico non rimanga in vagina
non usare mai lo stesso condom più di una volta
non usare il prodotto quando è scaduto
usare solo profilattici lubrificati e con serbatoio ( è molto più difficile la rottura )
non usare altri lubrificanti
La pillola del giorno dopo
La pillola del giorno dopo non può essere considerata a priori ed in assoluto un farmaco abortivo in quanto interviene impedendo l'impianto solo se c'è stata la fecondazione, negli altri casi previene la gravidanza indesiderata, bloccando l'ovulazione. Il metodo non è più efficace una volta iniziato l'impianto. In caso di insuccesso con instaurarsi di una gravidanza indesiderata, studi epidemiologici hanno dimostrato che i progestinici non hanno effetti teratogeni (malformativi) sul feto.
La pillola del giorno è a base di progestinico (levonorgestrel) e contiene due compresse: va assunta entro 72 ore dal rapporto a rischio.
la prima va presa non appena possibile
la seconda dopo 12 ore.
Nessun commento:
Posta un commento
I TUOI COMMENTI E/O SUGGERIMENTI SONO GRADITI